Palermo nel 2018 sarà Manifesta

Palermo. Nel 2018 Manifesta 12 si terrà a Palermo, nel cuore del Mediterraneo. Ad annunciarlo ieri a Palazzo delle Aquile in conferenza stampa Hedwig Fijen direttrice di Manifesta e il sindaco della città siciliana Leoluca Orlando. Mancano due anni e mezzo all’appuntamento italiano con la Biennale Europea d’Arte Contemporanea itinerante che per la seconda volta nella sua storia (è nata ad Amsterdam negli anni ’90

) ha scelto il nostro Paese per riunire artisti e non solo intorno al tema delle migrazioni e dei cambiamenti climatici. Nel 2008 Manifesta 7 si tenne in Trentino Alto Adige, ora a distanza di dieci anni tocca alla Sicilia, o meglio alla sua capitale, una città emblematica sul fronte dei cambiamenti in atto.
Hedwig Fijen sottolinea le ragioni che hanno portato alla scelta: «Palermo è una tra le più importanti città d’Europa e una tra le più antiche, con una grande stratificazione culturale, interessante dal punto di vista della ricerca, per la posizione geografica . Bisogna ripensare le nostre città alla luce dei cambiamenti in atto. I problemi connessi alle migrazioni sono simbolici della più ampia situazione di crisi che l’Europa si trova a fronteggiare».
Per il sindaco Orlando «Manifesta rappresenta una fantastica opportunità per rafforzare l’identità. È questo un momento in cui l’Europa deve apprezzare la sua dimensione mediterranea. Palermo porta Manifesta nel Mediterraneo e il Mediterraneo in Europa, caratterizzandosi come un laboratorio per le arti e la cultura».
L’assessore alla cultura Andrea Cusumano ha sottolineato l’importanza che rivestirà il programma educativo nella rassegna e che partirà da subito. Il Comune ha intanto stanziato la cifra di tre milioni e mezzo di euro richiesta dalla Fondazione Manifesta che verranno integrati da un extra budget da parte della Fondazione. Sono stati nominati nel consiglio di amministrazione della Fondazione Manifesta 12 formata dal Comune di Palermo e dalla Fondazione olandese: Massimo Valsecchi, Egle Palazzolo, Leonardo Di Franco e Maurizio Rotolo per il Comune. Prossimo passo a marzo 2016 la nomina di un team multidisciplinare di creativi di nomina olandese. Per il curatore o i curatori si dovrà aspettare un bando internazionale appena si sarà precisato il concept. 
Intanto il prossimo appuntamento con la Biennale nomade è a Zurigo da giugno a settembre del 2016, curata dall’artista tedesco Christian Jankowski, titolo: «What People do for Money». Info: http://manifesta.org