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Venezia - L’espace culturel Louis Vuitton di Venezia si offre ancora una volta come luogo di incontro tra arte antica e contemporanea. Dopo l’esposizione che durante la 55ma Biennale d’Arte ha alimentato il dialogo tra l’opera “La morte di Otello” di Pompeo Molmenti e un’installazione dell’artista newyorkese Tony Oursler, questa è la volta di Vittore Carpaccio, di cui la maison francese ha contribuito a restaurare due opere, e Bill Viola. 

Fino al 25 maggio, l’evento intitolato “Renaissance”, sarà perciò la cornice di un’originale rendez-vous tra la tavola Madonna con il Bambino” (1487 circa) e una piccola “Pietà” attribuite al maestro veneziano ed entrambe provenienti dalle riserve del Museo Correr, e i due lavori del videoartista statunitense “Emergence” (2002) ed “Eternal Return” (2000). 

Alla base dell’insolito colloquio: i temi della nascita, dalla morte e della resurrezione comuni alle due opere rinascimentali e fortemente presenti negli slow motion di Viola.