DA PALERMO A SIRACUSA, GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE

IN SICILIA, 5 MOSTRE DI FINE ESTATE

Giacomo Serpotta, Serpotta e il suo tempo, Oratorio dei Bianchi, Palermo
 

28/08/2017

1. Escher. Catania, Palazzo della Cultura. Fino al 17 settembre

Un ipnotico viaggio nel mondo di un artista cult attraverso opere icona e chicche per intenditori. 
Accanto alle celeberrime Mano con sfera riflettente, all’Autoritratto, a Buccia o alla Pozzanghera, ecco le colonne, gli archi e i prospetti del Tempio di Segesta, Sicilia, le litografie che ritraggono l’Etna, le vedute del Chiostro di Monreale. 
Esperimenti e supporti didattici arricchiscono il percorso della possibilità di entrare negli ingranaggi dell’arte di Escher, comprendendo il complesso sistema di geometrie e leggi matematiche alla base delle illusioni ottiche che la rendono così affascinante. 
 
2. Guido Reni e la magnificente bellezza. Capolavori da Ascoli Piceno. Nicosia, Chiesa di san Calogero. Fino al 5 novembre

Un’opera chiave dell’arte del Seicento, “da tutti i virtuosi ammirata per una delle più belle, se non la più bella delle bellissime dipinture” del suo autore: è l’Annunciazione di Guido Reni, che dopo Montréal e New York raggiunge il cuore della Sicilia per sostenere il territorio marchigiano colpito dagli eventi sismici del 2016 e finanziare il restauro dell’arte danneggiata dal terremoto.
Ad affiancare la pala di Reni, due tele del caravaggesco Giacinto Brandi provenienti dalla chiesa ascolana di Sant’Angelo Magno.
Il tutto nella preziosa cornice barocca della chiesa di San Calogero e di Nicosia, che custodisce opere di Jusepe de Ribera, Salvador Rosa e Pietro Novelli, oltre a copie dello stesso reni e del Domenichino. 
 
 
3. Steve McCurry. Siracusa, ex Convento di San Francesco d’Assisi. Fino al 5 novembre

A cura di Biba Giachetti, oltre 100 scatti per narrare la straordinaria avventura di uno dei più amati maestri della fotografia contemporanea. Dall’India all’Africa, da Cuba all’Afghanistan, dal Giappone al Brasile, un viaggio nel mondo che cambia tra immagini di guerra e di poesia, di sofferenza e di gioia, di ironia e di stupore.
A completare l’esposizione una serie di approfondimenti video: si potrà ascoltare dalla viva voce di McCurry il suo modo di intendere l’arte della fotografia o conoscere i dettagli della ricerca con cui il National Geographic ha rintracciato la “ragazza afgana”, protagonista 17 anni prima di uno dei più famosi scatti della storia. 
 
4. Serpotta e il suo tempo. Palermo, Oratorio dei Bianchi. Fino al 1° ottobre

La prima grande mostra sulle arti decorative a Palermo nella straordinaria stagione vissuta dal capoluogo siciliano tra il Seicento e il Settecento. 
Dipinti, avori, marmi, oreficerie, stucchi, coralli, disegni e libri antichi per un totale di 100 opere raccontano la magnifica fioritura e l’altissimo livello raggiunto dalle maestranze siciliane nei vari settori.
In primo piano, l’arte sopraffina dello stucco, elemento decorativo principe in chiese, oratori e palazzi, e la figura di Giacomo Serpotta, il rivoluzionario artista-artigiano tanto abile da donare allo stucco lo stesso prestigio del marmo. 
Manufatti preziosi dialogano tra loro, lasciando emergere il respiro della storia e i segreti della tecnica. Tra gli elementi di spicco, gli stucchi della Chiesa delle Stimmate, staccati prima che fosse distrutta per far posto al Teatro Massimo.
 
5. Viaggio in Sicilia. Mappe e miti del Mediterraneo. Palermo, Museo Archeologico Nazionale Antonino Salinas, fino al 10 settembre

Un itinerario contemporaneo nell’immaginario della Sicilia a partire da paesaggi e suggestioni del passato.
Le opere in mostra sono il risultato della residenza di tre artisti internazionali e altrettanti italiani, che hanno percorso le strade di un’isola ricca di leggende e vestigia della storia. 
Ispirandosi ai mirabili reperti del museo, ai ricchi siti archeologici del territorio o alla vendemmia, Marianna Christophides, Gabriella Ciancimino, Malak Helmy, Andrew Mania, Pietro Ruffo e Luca Trevisani hanno tradotto luoghi, storie ed emozioni della Sicilia in sculture, fotografie, video, disegni o installazioni. Il risultato e un viaggio tutto da gustare.