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Con 429.065 presenze, è “Picasso. Capolavori dal Museo Picasso di Parigi”, allestita al Palazzo Reale di Milano, la mostra più visitata del 2012.
Chiuderà il prossimo 27 gennaio (invece che il 6 gennaio, a seguito di una proroga), quindi i dati di affluenza, che fanno registrare circa 4500 visitatori al giorno, sono destinati a crescere ulteriormente. Al secondo posto, con 346.025 presenze, si posiziona “Van Gogh e il viaggio di Gauguin”, conclusasi lo scorso 1° maggio a Palazzo Ducale di Genova.
Terza posizione sul podio per “Vermeer. Il secolo d’oro dell’arte olandese”in corso fino al 20 gennaio alle Scuderie del ,a Roma , con i suoi 220.283 visitatori.
Milano - Ingresso gratuito fino al 6 gennaio 2013 alla quinta edizione delTriennale Design Museum, curata da Giorgio Camuffo, Mario Piazza, Carlo Vinti su progetto di allestimento di Fabio Novembre, si intitola TDM5: grafica italiana.
Al suo interno viene presentata un’inedita storia della grafica italiana attraverso una gamma molto ampia di materiali che spazia dai manifesti ai caratteri tipografici, dai marchi alle riviste, dai pieghevoli agli opuscoli dai manuali di istruzioni ai grandi progetti di segnaletica per lo spazio urbano, dalle etichette ai primi esempi di grafica in video. Un’occasione unica per comprendere in che
Roma - Fino al 13 gennaio 2013 il settecentesco a Palazzo Braschi, sede del Museo di Roma, si svolge l’iniziativa RomeVIEW open days, che consente l’accesso gratuito alla sala multimediale.
Dal 27 dicembre al 6 gennaio l’offerta si amplia con un’altra iniziativa didattica gratuita, che si colloca nell’ambito di “Roma Città Natale”:
Roma - Ancora novità per la statua dedicata a papa Wojtyla collocata a Romain piazza dei Cinquecento, nei pressi della stazione Termini, opera dello scultore Oliviero Rainaldi. Dopo la recente seconda inaugurazione del monumento, oggetto di diverse modifiche (all’altezza, al mantello che avvolge la figura, alla sagoma del visto e all’illuminazione generale) ora è tempo di un nuovo intervento
Michelangelo Pistoletto lancia un appello a livello internazionale per “un gigantesco progetto artistico collettivo” in occasione del 21.12.2012, data divenuta molto famosa per via dell’influenza che sembra avere sull’immaginario collettivo la profezia dei Maya, che secondo alcune interpretazioni prefigurerebbe la fine del mondo, almeno così come noi lo conosciamo
La Venere da San Giovanni in Perareto, un pregevole bronzetto di età romana imperiale trafugato negli anni ’60 sarà riconsegnato al Museo di Rimini con una cerimonia ufficiale Domenica 16 dicembre, alle ore 16 nella Sala del Giudizio del Museo della Città, che sarà anche l’occasione per ripercorrere le vicende del ritrovamento
Due sublimi interpretazioni dello stesso tema: la favola mitologica diAmore e Psiche, tratta dalle Metamorfosi di Apuleio del II secolo d.C., scolpita nel marmo nel 1797 da Antonio Canova e narrata sulla tela nel 1799 daFrançois Gérard nella sua Psyché et l’Amour. Voleranno dal Louvre all’Italia per essere esposte al pubblico dal 1 dicembre 2012 al 13 gennaio 2013.
Per il quinto anno consecutivo, quindi, un angolo del grande museo parigino si
Roma - Nella giornata del 31 ottobre 1512, esattamente 500 anni fa,Michelangelo Buonarroti portava a compimento, in Vaticano, la realizzazione degli affreschi sulla volta della Cappella Sistina.
Viterbo - Sono terminati i lavori di restauro degli affreschi del Palazzo Baronale di Sipicciano, un paesino di 1200 abitanti in provincia di Viterbo. Tornato alla luce dopo oltre quattro secoli, il ciclo decorativo torna oggi ad essere visibile al pubblico in tutto il suo valore. La presenza degli affreschi nel Palazzo era stata ipotizzata sin dal 2003 dal ricercatore e storico locale Claudio Mancini che,
SARGENT E GLI IMPRESSIONISTI DEL NUOVO MONDO
Firenze, Palazzo Strozzi
3 marzo – 15 luglio 2012
Camere con vista, passeggiate in giardino, alta società e vita da bohème: la mostra di Palazzo Strozzi riunisce i grandi temi della cultura di fine Ottocento in una narrazione che restituisce il fascino che l’idea di Firenze ha saputo esercitare su due generazioni di artisti. A sottolineare il rapporto strettissimo fra letteratura e pittura che distingue il periodo ci accompagnano guide, memoriali e taccuini dei sentimental travelers, che arrivavano in Europa dalla fine della guerra di Secessione, alla ricerca di emozioni,
Mecatini a Catania
Se desiderate rinnovare l’aspetto della vostra casa senza spendere troppo, da Maniscalco troverete sicuramente l’idea adatta alle vostre esigenze! I nostri addetti saranno lieti di aiutarvi nel scegliere mettendo a vostra disposizione la propria competenza e serietà.
Potrai fare un viaggio indietro nel tempo tra oggetti e mobili che hanno caratterizzato gli anni precedenti…oggetti che ricordano vecchi film, oppure scovare articoli curiosi o utili, trovare vecchie stampe da collezionare, libri, elettrodomestici, e tanto altro ancora…
Maniscalco di Catania è il posto ideale dove comprare e vendere oggetti di antiquariato.
Quanti oggetti vengono messi da parte, stivati in qualche armadio, perché non sono da buttare via? E se poteste liberarvene guadagnandoci? Come?
Noi siamo lieti di acquistare ,o vendere per conto clienti.
Riparte la bellissima Settimana della Cultura dal 14 al 22 Aprile 2012
Anche quest’anno il Ministero per i Beni e le Attività Culturali promuove “la Settimana della Cultura”, aprendo per nove giorni, gratuitamente, le porte di musei, ville, monumenti, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali su tutto il territorio nazionale.
L’iniziativa, nata per trasmettere l’amore per l’arte e la conoscenza dell’immenso patrimonio italiano, offre un ricco calendario di eventi, mostre, convegni, aperture straordinarie, laboratori didattici, visite guidate e concerti. Si rende così ancora più speciale l’esperienza di tutti i visitatori, grazie al coinvolgimento di molte Istituzioni pubbliche e private, per una partecipazione estesa e capillare.
Continuate a leggere per tutte le informazioni e i dettagli la pagina del sito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Roma, Scuderie del Quirinale
25 febbraio – 10 giugno 2012
Nella Venezia del ‘500, centro nevralgico del commercio e dell’economia mediterranee, residenza di alcune delle più prestigiose e ricche famiglie d’Italia, l’arte del pieno Rinascimento visse uno sviluppo straordinario, competendo con quella che era stata fino ad allora la culla dellarinascita umanistica, ovvero Firenze. Complice fu l’opera di tutta una generazione di artisti eccelsi,
pittura italiana

CAPOLAVORI DA CENTO E DA ROMA
Roma, Palazzo Barberini
16 dicembre 2011 – 29 aprile 2012
Spetta a uno dei protagonisti del Seicento italiano inaugurare i nuovi e formidabili locali al piano terra di Palazzo Barberini, riportati a nuova vita dopo un lungo restauro e dedicati, da ora, alle mostre temporanee. Il maestro in questione èGiovan Francesco Barbieri, meglio noto col soprannome di Guercino (dovuto ad un reale strabismo), nato poverissimo e vissuto nella città di Cento, e attivo a Roma solo per due anni dal 1621 al 1623.

Torino - La Wunderkammer della GAM, lo spazio dedicato all’esposizione del patrimonio grafico del museo, presenta a partire da oggi, 15 marzo 2012, i preziosi disegni di Giuseppe Mazzola (Invozio di Valduggia 1748–Milano 1838).

ESPLORATORI, GEOGRAFI E VIAGGIATORI TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
Udine, Chiesa di San Francesco
11 novembre 2011 – 15 aprile 2012
“Questa vita girovaga, mezzo alpinistica e mezzo marinara, esercita su di me un’attrazione grandissima. Mi pare che se per tutta la mia vita dovessi girare il mondo studiando e lavorando anche a costo delle più gravi privazioni e dei più aspri sacrifici sarei un uomo felice”. Sono quasi profetiche queste parole che l’esploratore e geografo friulano Ardito Desio ha pronunciato durante una delle innumerevoli spedizioni compiute in zone funestate dal caldo torrido del
Giunge alla 22esima edizione l’appuntamento con una delle mostre mercato di antiquariato più importanti e rinomate del territorio romagnola: Babilonia torna alla Fiera di Forlì per proporre al pubblico un altro week end speciale per i collezionisti e appassionati del genere.
Come sempre sono numerosi gli stand e gli esperti che partecipano a Babilonia di Forlì, fornendo al pubblico una vasta serie di proposte per l’arredamento in stile retrò, il collezionismo o la semplice curiosità nello scoprire le tante offerte di questo importante appuntamento.
Babilonia 2012 non sarà incentrato solo sull’antiquariato ma anche su modernariato, brocantage e collezionismo, con articoli vecchi ma non antichi, complementi d’arredo e oggetti di ogni genere. Saranno presenti infatti anche fumetti, francobolli, vecchie schede telefoniche e molto altro ancora, con numerose proposte per gli amanti delle collezioni d’altri tempi.
La Fiera Babilonia 2012 di Forlì si terrà il 10, 11 e 12 Febbraio alla Fiera di Via Punta di Ferro per un nuovo week end dedicato alla passione per l’antiquariato e lo stile retròantiquariato del lusso
Una fiera dell’antiquariato di lusso si terrà presso Harewood House sul finire della settimana. Nella storica dimora della campagna inglese, a dieci chilometri dalla città di Leeds (West Yorkshire), si potranno ammirare tanti capolavori vintage da venerdì 27 a domenica 29 gennaio.
Notevoli i lotti in vetrina, il cui fascino esclusivo verrà esaltato dalla splendida cornice espositiva: una struttura edificata nel XVIII secolo, vistosamente modificata nell’Ottocento, per assumere un aspetto neoclassico. In questo scenario i cultori degli oggetti storici potranno deliziarsi tra le tante proposte offerte al godimento dai collezionisti e dagli addetti ai lavori.

Roma - Saranno presentati oggi a Roma i risultati della ricerca curata dal Censis sulle speranze e i punti di forza nell’Italia della crisi
promossala Fondazione Marilena Ferrari. Durante il convegno sarà lanciato il premio giornalistico «La voce della bellezza italiana» dal tema «L’Italia etica racconta la sua bellezza», per condividere riflessioni sul grande, e poco valorizzato, patrimonio artistico e umano che il nostro Paese ci offre.
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Già dai tempi più antichi, parallelamente alle tecniche di autentica doratura, si cercò di falsificare e imitare l’oro tingendo argento, piombo o stagno, con decotti e vernici colorate. Numerosi sono i trattati che tramandano complicate ricette, sia in epoca romana che nell’Alto Medio Evo. In questo periodo si diffondono molti ricettari di origine ellenistica che divennero poi il bagaglio culturale di monaci miniatori, pittori e artigiani.
A partire dal Medio Evo, sia in Occidente che in Oriente la doratura diventa una tecnica a sé stante che poteva variare a seconda degli artigiani e dei loro segreti di bottega. I miniatori, ad esempio facevano largo uso dell’”oro in conchiglia”, cioè oro macinato con gomme naturali e steso a pennello sui manoscritti, come fosse un colore ad acquarello. Il suo nome era dovuto all’uso di conservare la finissima polvere nella valva di un mollusco.I sistemi di doratura più diffusi nel Medioevo e nel Rinascimento erano i metodi detti “a guazzo “ e a “missione”.Generalmente l’operazione della doratura era eseguita dallo stesso artista, autore dell’oggetto da dorare; a partire dal Cinquecento sorsero corporazioni di doratori specializzati come quelli parigini per il cuoio.
Durante il periodo Barocco fu in grande auge la doratura dei mobili.
In Francia i primi mobili dorati risalgono allo stile Luigi XIV e tale tipo di decorazione durò fino a tutto il regno di Luigi XVI. In Inghilterra, invece, la moda dei mobili dorati fu più breve, introdotta attorno al 1660 declinò dopo solo un secolo. Anche per i mobili dorati le tecniche più diffuse erano quelle “ a guazzo” e “ a missione” e spesso potevano essere in parte brunite, cioè lucidate, e in parte lasciate opache, per creare contrastanti riflessi.Un metodo più economico di doratura già impiegata nel Medioevo ma che si diffuse soprattutto a Venezia a partire dal XVII secolo, fu quello della doratura “a mecca”. L’origine di tale tecnica risale probabilmente all’antica Cina anche se la denominazione deriva dalla omonima città araba. Questa tecnica fu molto usata per le cornici e consisteva nell’applicare una foglia d’argento laccata in colore oro.
Parigi, Musée d’Orsay

Parigi, Musée d’Orsay
13 settembre 2011 – 15 gennaio 2012
Lame di sole caldo e radente su di un cielo spesso e violaceo giocano con la superficie increspata dell’acqua. Le chiome degli alberi delle Touileries, accese d’oro e d’arancio si agitano scarmigliate dal vento lungo gli argini della Senna, a pochi passi dal Musée d’Orsay, dove sono diretta. L’autunno parigino, con la sua decadente bellezza, è il perfetto preludio alla mostra che sto per visitare, i suoi colori così simili alle tinte ardenti proprie dei dipinti inglesi del XIX secolo.
Roma - Alla Gagosian Gallery arriva la personale di Damien Hirst. “The Complete Spot Paintings 1986-2011”verrà presentata simultaneamente in tutte e undici le gallerie Gagosian nel mondo nelle sedi di New York, Londra
MONDRIAN. L’ARMONIA PERFETTA
Roma, Complesso del Vittoriano
8 ottobre 2011 – 19 gennaio 2012ive (cioè quando è sorretta da fondamenti teorici rigorosi e in grado di lasciare un segno nella cultura), è sempre la risultante di un processo, un arrivopiuttosto che una condizione stipulata in partenza. L’astrazione è in tali casi un approdo raggiunto dopo una lunga ricerca e speculazione, e non uno spiritualismo ingenuo di matrice
La mostra proposta a Castel Sismondo per volontà della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, è una imperdibile carrellata di autentici capolavori e, insieme, l’omaggio che grandi istituzioni museali europee e nord americane, tra le principali al mondo, hanno voluto fare a Marco Goldin per i 15 anni di attività
STORIA DI UNA PASSIONE
Milano, Palazzo Reale
21 settembre 2011 – 29 gennaio 2012
Palazzo Reale a Milano è la cornice della grande mostra monografica, curata da Roberto Contini e Francesco Solinas, che illustra la vicenda umana e professionale di una delle donne piú famose nella storia dell’arte italiana, secondo Longhi “l’unica donna che in Italia abbia mai saputo che cosa sia pittura e colore, e impasto, e simili essenzialità”: Artemisia Gentileschi, celebre figlia del pittore caravaggesco Orazio Gentileschi. La prima monografica a lei dedicata venne organizzata nel 1947, quando Anna Banti definí e circoscrisse i rapporti tra il suo linguaggio pittorico e quello del padre, e da quel momento la sua personalità è stata trattata in diverse rassegne dedicate al rapporto con il padre Orazio e alcaravaggismo. Della mostra milanese colpisce innanzitutto l’allestimento, voluto da Emma Dante,
- Per la prima volta, al Museo Diocesano ‘Francesco Gonzaga’, 80 opere, tra gioielli, dipinti, armature, incisioni, tessuti, per lo più inediti, delineeranno la figura di Vincenzo I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato dal 1587 al 1612, la cui corte si misurava per magnificenza e raffinatezza con le maggiori d’Europa.
L’esposizione avrà una preziosa appendice nella reggia di Palazzo Ducale che, per l’occasione, apre tutti gli ambienti dell’appartamento ducale di Vincenzo.
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ribera
TRA ROMA, PARMA E NAPOLI 1608-1624
Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte
23 settembre 2011 – 8 gennaio 2012
La mostra di quarantatre capolavori che raccontano l’attività giovanile del maestro Jusepe De Ribera, noto anche come “Lo Spagnoletto” per la sua statura minuta, giunge alla sala Causa del Museo di Capodimonte direttamente dal Museo del Prado arricchendosi di tredici opere. L’esposizione, a cura di Nicola Spinosa e organizzata dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale, si concentra sulla prima attività del maestro spagnolo dal suo arrivo in Italia, nel 1608 circa, quando giovanissimo lasciò Valencia dove si era trasferito dalla nativa Jàtiva, al suo definitivo passaggio da Roma a Napoli, dove continuò a lavorare ininterrottamente dalla metà del 1616. Dapprima,
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I BANCHIERI, BOTTICELLI E IL ROGO DELLE VANITÀ
Firenze, Palazzo Strozzi
17 settembre 2011 – 22 gennaio 2012
La mostra a Palazzo Strozzi ci racconta con linguaggio efficace e accattivante una vicenda fiorentina ed europea. Se il conio del fiorino nel 1252 fu un evento locale, le sue ripercussioni sono state di portata europea, e capaci di coinvolgere persone, merci e abitudini. La prima parte della mostra racconta la nascita del sistema bancario: la zecca, il cambio e le cambiali, e insieme la posizione della Chiesa
NEL SEGNO DI MICHELANGELO E RAFFAELLO
Roma, Museo Fondazione Roma – Palazzo Sciarra Colconna
24 ottobre 2011 – 12 febbraio 2012
Nonostante la povertà, le carestie, la Riforma luterana e le guerre, la Roma del ‘500, almeno dal punto di vista culturale e artistico, poteva considerarsi come il centro di riferimento di tutta l’Europa. Era la città del Rinascimento, e sotto la guida di grandi papi, divenne approdo di artisti provenienti da ogni parte della penisola e del continente. Basti pensare ad esempio, solo tra i maggiori, a Michelangelo che lavorava alla Sistina, o a Raffaello che dipingeva le stanze di Giulio II in Vaticano e la Loggia di Amore e Psiche a Villa Farnesina per Agostino Chigi
EMPEREURS DE CHINE ET ROIS DE FRANCE
Parigi, Musée du Louvre
29 settembre 2011 – 9 gennaio 2012
Seduta sulla metrò di ritorno verso casa, dò un’occhiata agli appunti che ho preso durante la mia lunga visita al Louvre. Un’infilata di date, nomi, quasi tutti cinesi, titoli di opere d’arte e descrizioni di oggetti di artigianato, un’insieme aggrovigliato di dati sterili che dubito mi permetterà di produrre una recensione spumeggiante. Quando, sempre in metropolitana, qualche mese fa, avevo scorto la locandina che pubblicizzava la mostra “La Città Proibita al Louvre”, la mia mente di sognatrice mi aveva immediatamente catapultata tra antichi mobili di legno di rosa, baldacchini scuri,
Settimana della cultura
L’Italia è un Paese dallo straordinario patrimonio artistico e culturale. Si tratta di un tesoro dall’inestimabile valore che abbiamo avuto il privilegio di ricevere in eredità dai nostri antenati nel corso dei secoli. Questa fortuna risulta ancora maggiore potendone godere gratuitamente per nove giorni, dal 9 al 17 aprile prossimi. E’ quello che succede durante la Settimana della Cultura, giunta alla XIII edizione, che ogni anno apre gratuitamente le porte di musei, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali, per una grande festa diffusa su tutto il territorio nazionale.
DECRETO “SALVA ITALIA”: SODDISFAZIONE DI ORNAGHI PER LE DISPOSIZIONI INERENTI I BENI CULTURALI
Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Lorenzo Ornaghi, ha dichiarato soddisfazione per le nuove disposizioni in materia di sviluppo del settore dei beni e delle attività culturali che entreranno in vigore in base al decreto legge sulla manovra economica approvata dal Consiglio dei Ministri.

L’arte dei pupari è un’arte antica in alcune regioni italiane, soprattutto in quella siciliana. Qui esiste addirittura un museo del teatrino e dei “pupi”. Il museo di cui stiamo parlando si trova a Caltagirone, in provincia di Catania, l’esposizione è stata inaugurata nel 1992 e offre una carrellata storica di oltre 120 pupi della scuola pupara catanese (i più antichi sono del 1918-20), insieme a cartelloni d’epoca, armature, costumi e scenari.
Una Scultura di Puglisi donata al Museo di Belle Arti di Béziers
Béziers è una sorta di Taormina francese. La città arroccata su un fiume, a pochi chilometri dal mare e dal confine spagnolo, ospita un Museo di Belle Arti da sempre caratterizzato dall’attenzione per le avanguardie: difatti nel 1901 vi esposero un ancora sconosciuto Pablo Picasso e Van Gogh.
Edoardo Puglisi, un artista irrispettoso e spiritoso che, con il baffo vagamente alla Dalì, sa essere un estroso pittore, disegnatore, scultore e fotografo. Edoardo Puglisi è nato a Catania. Proprio il luogo natio vuol rendergli omaggio attraverso la Provincia regionale di Catania che, in occasione dell’esposizione di Béziers, donerà al museo francese una scultura di Puglisi. A presenziare la cerimonia di inaugurazione della mostra – dal titolo “Les éclats d’une Couleur Sonore”, ovvero: l’urlo del colore – sarà il vice presidente della Provincia nonché assessore alle Politiche culturali Nello Catalano. “La scultura che l’Amministrazione Castiglione donerà al Museo di Belle Arti di Béziers rappresenta un Ciclope – ha affermato l’assessore – e sono felice che un personaggio mitico che rappresenta l’Etna e il viaggio di Ulisse, giunga in Linguadoca, una terra dalla storia antica, risalente all’epoca dei Romani che vi impiantarono viti ed ulivi a cui si deve l’incanto naturalistico di quei luoghi. Molti elementi uniscono la Sicilia alla Francia meridionale. Le testimonianze di cultura ed arte, che ne fanno centri affascinanti, sono adesso ulteriormente arricchite dalle opere di Puglisi”.
CONCLUSI A PALERMO I RESTAURI DI DUE “LUOGHI DELLA MEMORIA”
Palermo - Nell’ambito dell’iniziativa “I Luoghi della Memoria”, mirata al recupero dei luoghi simbolo dell’Unità nazionale, domani alle ore 11,30 verranno presentati a Palermo i restauri del monumento equestre a Vittorio Emanuele II e dell’Obelisco ai Martiri dell’Indipendenza Italiana.